PRESTAZIONE ENERGETICA: QUANTO COSTA UN APE?

Non è un insetto, nè il momento dell’happy hour..ma non è nemmeno una nuova tassa applicata sui contratti di compravendita (anche se la maggior parte dei proprietari di immobili la pensa così).

L’Attestato di Prestazione Energetica è prima di tutto uno strumento utilizzato per creare una “mappatura” degli edifici dal punto di vista energetico (Catasto Energetico Degli Edifici), un primo piccolo passo verso obiettivi ambientali richiesti dalle Direttive Europee in materia.

È inoltre un importante indicatore dei consumi energetici relativi a un immobile, in condizioni “standard”, esattamente come l’etichetta apposta sugli elettrodomestici (alla quale dedichiamo grande attenzione durante i nostri acquisti). Parimenti, è il proprietario/venditore che deve farsene carico, rendendo consapevole l’acquirente dei consumi ai quali andrà incontro acquistando quell’immobile.

Per elaborare un APE sono necessari un sopralluogo e una serie di calcoli riguardanti l’involucro dell’edificio (muri, tetto, serramenti) e gli impianti. Il tecnico incaricato si assume la responsabilità della veridicità della dichiarazione al Catasto Energetico degli Edifici. Inoltre, sull’attestato vengono indicati gli interventi migliorativi prioritari per migliorarne i consumi.

Tutto ciò ha un costo, facilmente palesabile ipotizzando il numero di ore impiegate per compilarlo, ovviamente in maniera seria e corretta.

Attenzione, quindi, alle offerte sottocosto, la sostenibilità ambientale passa anche attraverso questi strumenti ma soprattutto attraverso la responsabilità delle singole persone.

Rina Agostino

Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.