ECOBONUS

A quanto pare anche per il 2018 il governo prorogherà l’Ecobonus, ovvero le detrazioni fiscali al 65% sui lavori riguardanti il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.

Ma di quali interventi si tratta, e cos’è la “prestazione energetica di un edificio”?  Per capirlo è sufficiente considerare la propria casa come un elettrodomestico: quando acquistiamo un frigorifero, oltre alla capienza e all’estetica cosa controlliamo? Quanto consuma!

Bene, le case sono come dei grossi elettrodomestici che consumano molto, molto di più! Consumano perché hanno impianti di riscaldamento obsoleti ed energivori…ma soprattutto perché il più delle volte sono grossi “colabrodo”, cioè non sono in grado di trattenere il calore prodotto dagli impianti, … scaldando così anche il giardino!

Gli interventi “incentivabili” sono quindi quelli riguardanti l’involucro degli edifici (pareti, coperture, infissi ) e gli impianti stessi. Attenzione però: gli interventi devono essere “migliorativi” in senso prestazionale, non estetico! Devono cioè consentire di raggiungere alcuni parametri stabiliti anno per anno secondo decreto legge (per altro sempre più restrittivi).

Le detrazioni permettono quindi di recuperare il 65% della spesa sostenuta per i lavori, in 10 anni. Naturalmente per poter usufruire delle detrazioni, i lavori devono essere regolarmente fatturati (e ci mancherebbe!), e le prestazioni dei singoli componenti verificate e certificate dai tecnici abilitati.

Per i dettagli “burocratici” invito tutti a consultare il sito dell’Enea dal quale è poi necessario inviare la pratica relativa.

Attenzione! Per il 2018 sono state introdotte alcune modifiche al decreto. Ti invito a leggere attentamente le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Rina Agostino

Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.