ISOLAMENTO: CAPPOTTO O IMPERMEABILE?

Primi freddi, si tirano fuori dagli armadi cappotto e impermeabile…il primo serve a tenere caldo il nostro corpo, non permettendo al freddo di aggredirci, il secondo a ripararci dalla pioggia e dall’aria.

Il cappotto di solito è di lana, più o meno pregiata, calda e avvolgente ma permeabile, traspirante: il freddo fatica ad entrare e l’eventuale eccessivo calore prodotto dal corpo può essere rilasciato verso l’esterno attraverso la fibra del tessuto.

L’impermeabile, per sua natura, è una sorta di barriera tra noi e l’esterno, come tale non traspira ma anzi “sigilla”: il freddo rimane fuori, ma il vapore prodotto dal corpo rimane dentro, facendoci sudare.

E per la nostra casa cosa scegliamo? Un cappotto in fibra o un impermeabile (impropriamente chiamato cappotto) in EPS?

Sono queste le riflessioni che dovrebbero portarci a scegliere, ancora prima del risparmio energetico ed economico!

Il risultato è la qualità del comfort abitativo, tradotto in benessere della persona.

Rina Agostino

Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.