isolamento-ventilazione

SUMMERTIME, CONSIGLI ANTI CALDO

Forse sarebbe il caso di scrivere un post sull’umidità, accumulata durante questa primavera piovosa… ma voglio essere ottimista e dare qualche consiglio “preventivo” in vista del caldo che, prima o poi, scoppierà…

Partiamo dalle soluzioni “buon senso”, che spesso sono le prime ad essere scartate, ma invece sono le più efficaci:

finestre: dando per scontato che siano dotate di doppivetri, abituarsi a chiuderle (persiane/tapparelle comprese) di giorno, e aprirle la notte…già da ora che l’estate è solo all’inizio, si eviterà così di accumulare calore all’interno della casa, che poi per farlo uscire è una bella lotta! Ora, non dico che si debba stare al buio durante il giorno, ma almeno seguire l’andamento del sole: tenere chiuse al mattino le finestre a Est, il pomeriggio quelle a Ovest (questo soprattutto se la vostra casa non è orientata bene, altrimenti il problema non dovrebbe porsi…). Durante la notte è anche bene creare un effetto “corrente” aprendo due finestre opposte.

tetto: l’isolamento del tetto è essenziale non solo per trattenere il calore durante l’inverno, ma anche e soprattutto per tenere fuori il caldo durante l’estate. Chi ha una casa unifamiliare, o vive all’ultimo piano dovrebbe mettere al primo posto tra gli investimenti sulla propria abitazione la coibentazione del tetto, se si abita in mansarda è molto importante dotare di aperture, anche piccole, la parte alta del tetto, e aprirle durante la notte, in modo che il calore possa uscire per effetto “camino” (di giorno invece le finestre tipo “velux” vanno assolutamente oscurate e tenute chiuse!)

raffrescamento: prima di correre a comprare un condizionatore, energivoro e per nulla salutare, è bene sapere che con spesa inferiore è molto efficace installare ventilatori a pala a soffitto; “muovere” l’aria, infatti, riduce notevolmente la percezione del calore, evitando al contempo gli sbalzi di temperatura esterno-forno/interno-frigo responsabili di bronchiti e torcicollo.

Da provare: appendere una tenda bagnata alla finestra (ovviamente, aperta…e magari in ombra!) per rinfrescare l’aria.

Se proprio non si riesce a fare a meno del condizionatore, almeno evitare di tenerlo acceso anche mentre non siamo in casa (tenere però chiuse  finestre e scuri!). Aumentare di un paio di gradi la temperatura, rispetto all’effetto “artico” di supermercati e uffici farà bene alla salute e al portafogli. In ogni caso, come per il riscaldamento, non è necessario mantenere la stessa temperatura per ogni ambiente, ma regolarsi in funzione dell’uso e della permanenza nei singoli locali.

ombreggiamento: se si ha un giardino, un terrazzo, un balcone, piantare alberi o rampicanti a foglie caduche (perchè in inverno, invece, il sole ci serve!). Anche una tenda va bene, ma la vegetazione contribuisce a creare un microclima “fresco” più confortevole.


Se abiti anche tu in provincia di Varese, e desideri sperimentare i benefici e i vantaggi della bioedilizia,  lasciami un messaggio nella sezione “contatti”, sarò felice di aiutarti.


 

Rina Agostino

Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.