ridurre: buoni propositi per fare la casa giusta

INIZIARE, SMETTERE, AUMENTARE, RIDURRE

Anno nuovo, tempo di buoni propositi, nuove idee e nuovi percorsi.

Tra tutti gli input proposti da motivatori vari, voglio condividere con te un esercizio,  suggerito da Roberto Cerè e Claudio Belotti (ma ripreso da molti altri), secondo me molto utile:

dividi un foglio in quattro settori, sul primo scrivi le cose che vuoi INIZIARE a fare, sul secondo quelle che intendi SMETTERE di fare, sul terzo AUMENTARE (cose buone che già fai) e sul quarto RIDURRE (cose alle quali non sei pronto a rinunciare del tutto).

È un esercizio molto utile in senso generale, secondo me applicabile anche selettivamente a qualunque settore della propria vita, e infatti qui voglio utilizzarlo per aiutarti a Fare la Casa Giusta:

INIZIARE…

  • A prendersi cura della propria casa come della propria pelle.
  • Ad analizzare le proprie abitudini e stili comportamentali che influiscono sul comfort abitativo.
  • A valutare la possibilità di fare piccoli interventi migliorativi sulla casa.
  • A prendersi cura della Casa con la C maiuscola, cioè il Pianeta.
  • A leggere le etichette dei prodotti che compriamo, scoprirne gli ingredienti, la provenienza, l’impatto ambientale ed etico.

SMETTERE…

  • Di costruire quando non ce n’è bisogno. Non parlo solo di palazzine e case nuove, ma anche di quei piccoli ampliamenti, spesso abusivi, come bagni, verande ecc. Una riorganizzazione del volume interno spesso porta a risolvere egregiamente la necessità di nuovi spazi. Le verande, costruiamole come volumi tecnici in grado di contribuire passivamente al comfort interno all’abitazione.
  • Di incolpare altri per il mancato rispetto del Pianeta Terra. Siamo tutti responsabili, e tutti possiamo fare qualcosa, a cominciare da piccoli gesti quotidiani. Impariamo a valutare l’impatto che hanno le nostre scelte sull’ambiente. Non è difficile, basta provare a ripercorrere a ritroso il ciclo di produzione degli oggetti o del cibo che compriamo.
  • Di arrabbiarsi ogni volta che arriva una bolletta, o perchè aumentano l’IVA sul pellet. Consumare meno è l’unica soluzione!

AUMENTARE…

  • L’isolamento dell’abitazione. Cominciare dal tetto, la più ampia superficie disperdente in assoluto, proseguire, se possibile, con le pareti e poi con i serramenti.
  • L’utilizzo di materiali naturali e sostenibili per l’ambiente.
  • Il riciclo di cose e materiali.
  • L’utilizzo e la produzione di energia rinnovabile (ma solo dopo averne ridotto il fabbisogno!).

RIDURRE…

  • Il consumo di territorio. Attraverso una ristrutturazione che preveda un intervento anche di tipo bioclimatico è possibile ottenere case in classe A anche partendo da un edificio esistente!
  • Il consumo di energia e di acqua. Oltre all’isolamento della casa (intervento abbastanza impegnativo anche se è corretto considerarlo un investimento a lungo termine), bastano pochi accorgimenti: di notte spegnere completamente i vari led di (quasi) tutti gli elettrodomestici che abbiamo in casa; montare sui rubinetti i riduttori di flusso dell’acqua; raccogliere l’acqua piovana almeno per l’innaffiatura del giardino; imparare a cucinare ottimizzando le cotture (ad esempio cuocere verdure a vapore sopra alla pentola che cuoce la pasta, o infornare contemporaneamente due pietanze, o ancora iniziare la cottura insieme all’accensione del forno…)
  • La temperatura in casa. Mai andare oltre i 20 °C, ogni grado in più fa aumentare i consumi dell’8%! E poi, usali quei bei maglioni che tieni nell’armadio!
  • L’utilizzo di materiali nocivi. Lo so che tutti abbiamo la casa piena di mobili Ikea, che certo ecologici non sono, d’altra parte tocca fare i conti con  le proprie tasche… evitiamo almeno di farci prendere dallo shopping compulsivo andando ben oltre quello che davvero ci serve (il comfort interno è dato anche dallo spazio libero!); molto però possiamo fare per quanto riguarda i prodotti per le pulizie di casa, qui è davvero facilissimo ridurre drasticamente il loro utilizzo, anche senza profumare tutta la casa di aceto! Ad esempio, uno straccio in microfibra bagnato e strizzato è in grado di tirare a specchio i vetri senza l’aggiunta di nient’altro, avete mai provato? Utilissimo anche per pulire lo sportello del forno, magari quando è ancora tiepido, e moltissime altre superfici.
  • L’acquisto di oggetti (quasi) inutili.

Divertiti ad aggiungere altro a queste liste, poi per semplificarti la vita puoi sceglierne anche solo una per settore e partire da lì…vedrai che fare la cosa/casa giusta ti darà molte soddisfazioni…

Buon anno!

Rina Agostino

Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.