Allora, caseina e pigmenti alla mano… prima di iniziare perchè non fare una riflessione sull’uso del colore?
Se l’ambiente che ci circonda, in particolare la nostra casa, può influire sulla nostra salute, non trascuriamo l’effetto che possono avere i colori con cui dipingiamo pareti e soffitti.
Questi infatti possono influire positivamente o negativamente sull’umore, possono accentuare o smorzare la propensione a stati d’animo “depressivi” o a eccitazioni eccessive, aumentare i problemi di insonnia, influire sulla circolazione sanguigna, e altro ancora…
In realtà la cosa più importante è che il colore scelto piaccia, e faccia sentire a proprio agio nella stanza in cui si soggiorna
tuttavia ci sono alcune regole che è meglio tenere presenti:
- Per i “paurosi” del colore: il bianco assoluto risulta freddo, e se la stanza non è molto luminosa si otterrà un ambiente “grigio”: aggiungendo un goccio di colore “caldo” (giallo, arancione, bordeaux…) alla tempera bianca si “riscalderà” l’ambiente in maniera quasi impercettibile, ma efficace. Se poi si vuole osare col colore su una parete (meglio quella opposta alla porta) , andiamo “sul sicuro” utilizzando lo stesso colore, questa volta in maniera più decisa.
- Si ottiene un effetto armonioso accostanto colori “adiacenti” nello spettro visibile (attenzione però alla monotonia…meglio scegliere un colore dominante, altri nella stessa tonalità…e poi “osare” con un solo colore in contrasto).
- Se optiamo decisamente per il colore, evitiamo di colorare anche il soffitto! L’effetto “scatola” infatti può essere gradevole per un corridoio (ambiente di passaggio), ma opprimente in un ambiente di soggiorno. Consiglio personale: se i muri sono molto spessi, colorare di bianco gli sfondati delle finestre, lasciando che la luce esterna illumini di riflesso l’interno.
- In alternativa, colorare solo il soffitto, utilizzando prevalentemente colori chiari e luminosi, (solo se è molto alto colori più scuri). Nelle camerette di bimbi piccoli, pare si ottenga un effetto rilassante e conciliante il sonno, colorando il soffitto di verde o azzurro.
- Se l’appartamento è piccolo, evitare l’uso di troppi colori: molto meglio un colore chiaro uniforme, aggiungendo eventualmente un unico colore “con misura”.
- Prima di lanciarsi sulle pareti con l’ultimo colore alla moda…fare dei provini di 30 x 30 cm direttamente sul muro, provando due o tre tonalità diverse, e lasciare lì per qualche giorno…fino a quando sarete convinti della scelta migliore!
- Mobili e porte: se quelli esistenti non piacciono, meglio colorarli come le pareti! Diventeranno molto più “leggeri”.
- Mentre si sceglie un colore, guardarsi attorno e cercare di immaginarne la combinazione con i mobili e i colori già presenti (e che non possono essere sostituiti!).
- Se proprio si è “negati” …prendere spunto dalla natura è un modo sicuro per non sbagliare…oltre a rivolgersi a un bravo architetto! 😉
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Rina Agostino
Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.
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Behh io ho appena lasciato un commento sul mio Blog con link a questo post… anche per ringranziare pubblicamente i visitatori del blog… grazie ragazzi!
grazie Alessio, vuoi dirci il nome del tuo blog? 🙂