LA SOSTENIBILITA’ DELLE PAROLE

Sostenibilità/compatibilità; riciclo/riuso; bioedilizia/edilizia sostenibile/edilizia bio-compatibile; bioarchitettura/architettura bioecologica; impatto 0/km 0; bioclimatica/risparmio energetico…tutti questi termini sembrano essere sinonimi uno dell’altro…ma non è proprio così:

Sostenibilità è un concetto ampio che riguarda non solo l’ambiente “naturale”, ma anche lo sviluppo economico e sociale.

La compatibilità è riferita invece ad un armonico inserimento nell’ambiente.

Il riciclo prevede la trasformazione di  un manufatto in un altro, uguale o diverso dal precedente, attraverso un ciclo “parzialmente chiuso” (posso ricliclare più volte lo stesso manufatto, ma non posso tornare al materiale di partenza).

Il riuso permette un diverso utilizzo dello stesso manufatto.

Bioedilizia è un termine un po’ generico che riguarda sostanzialmente l’utilizzo dei materiali in edilizia.

Bioarchitettura è un termine un po’ più ampio riferito anche alla progettazione.

Architettura bioecologica aggiunge l’aspetto ecologico, quindi riferito all’ambiente oltre che alla persona.

La bioclimatica affronta la tematica energetica soprattutto in fase di progettazione, fruttando le condizioni naturali dell’ambiente (es. orientamento, venti ecc.) .

Il risparmio energetico può essere un correttivo applicato a situazioni esistenti.

Impatto 0…io lo chiamerei “impatto temporaneo”, nel senso che, pur costruendo un edificio con materiali completamente naturali e a “ciclo chiuso” (cioè una volta demolito i materiali possono essere reintrodotti nell’ambiente con le stesse caratteristiche iniziali), un impatto “fisico” sull’ambiente, durante tutto il ciclo di vita, è ineludibile.

Km 0…anche qui un “eufemismo”…diciamo il più vicino possibile, quindi evitando di aumentare il “carico energetico” di un materiale.

Rina Agostino

Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.