Durante un’operazione di recupero bioclimatico di un edificio, se il regolamento edilizio lo consente, e l’intervento sulle facciate lo rende possibile, ridurre le aperture a Nord e ampliare quelle a Sud può essere un modo intelligente di influire contemporaneamente sul comfort abitativo in termini energetici e sull’estetica dell’edificio.
Gli elementi vetrati di un edificio sono forse la parte più complessa ma più interessante: da essi dipendono infatti, oltre all’estetica delle facciate, la luminosità e la ventilazione degli ambienti interni, la vista sull’ambiente esterno, la trasmissione/dispersione del calore.
I VANTAGGI NELLA SOSTITUZIONE DEGLI INFISSI
Il serramento, composto da superficie vetrata + telaio, è uno dei principali responsabili delle dispersioni di calore negli edifici. Gli interventi di sostituzione completa del serramento hanno l’obiettivo di contenere tali perdite di calore. L’efficacia di un materiale che limita la dispersione termica è valutata in termini di trasmittanza termica. Nel caso di serramenti si considera la trasmittanza termica globale di vetro + telaio.
OPZIONI TECNICHE ALTERNATIVE
I vetri-camera e i vetri basso-emissivi sono componenti di notevole efficacia nel ridurre le dispersioni termiche. I vetri basso-emissivi, ad esempio, riflettono verso l’ambiente interno fino al 96% del calore normalmente disperso dalle vetrate tradizionali e lasciano entrare fino all’85% delle radiazioni solari, luminose e termiche.
Per quanto riguarda i telai, i telai in alluminio a taglio termico hanno buon comportamento meccanico, buona tenuta all’acqua, buona tenuta all’aria (a volte questo però può portare alla formazione di condensa in locali umidi). I telai in legno sono invece caratterizzati da un buon comportamento termico, da una discreta resistenza meccanica e da una certa traspirabilità, evitando così i problemi di condensa. I telai in acciaio presentano un cattivo comportamento termico a fronte tuttavia di un basso costo e un buon comportamento meccanico. I telai in PVC presentano lo svantaggio di essere deformabili .
SERRE BIOCLIMATICHE
La serra è un vero e proprio sistema solare “passivo” in grado di influire in maniera considerevole sul clima interno all’abitazione.
Quando la normativa edilizia lo consente, chiudere una loggia o un balcone con pareti vetrate permette di creare uno “spazio tampone” tra esterno e interno, in grado di isolare ulteriormente il locale retrostante, creando al contempo una sorta di giardino d’inverno che di fatto aumenta la superficie del locale stesso.
In inverno la serra assolve al doppio compito di captare la radiazione solare riscaldando gli ambienti retrostanti e ridurre le dispersioni termiche. In estate, opportunamente aperta e ombreggiata, diventa veranda coperta e riduce l’irraggiamento solare sui serramenti retrostanti.
La serra bioclimatica in Regione Lombardia è considerata un vano tecnico se ha superficie non superiore al 15% della superficie del subalterno relativo ed è progettata per ottenere un risparmio energetico di almeno il 10%. Attenzione, progettata! L’improvvisazione rischia di trasformare questo elemento in un forno essiccatore in estate e in un “condensatore” (passatemi il termine improprio) in inverno!
Perchè la serra sia efficiente è consigliabile:
- utilizzare vetri basso emissivi
- prevedere ampie aperture nel periodo estivo,
- prevedere ombreggiamenti
- verificare la tenuta degli infissi
E’ inoltre conveniente non superare il rapporto 1/2 tra la profondità e la larghezza.
Potrebbe interessarti anche...
Rina Agostino
Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.
- Web |
- More Posts
B giorno vorrei chiedervi un preventivo t per una serra bioclimatica grazie abito a tradate va
grazie
buongiorno Daniela, Le ho scritto mail
Buongiorno,
abbiamo realizzato circa due anni fa una serra bioclimatica di circa 85 mq con tutti i sacri crismi in ottemperanza alle leggi regionali della Lombardia con regolare permesso del comune. Essendo un ristorante nel periodo estivo ci mettiamo i tavoli ed il comune vuole adesso far diventare commerciale il volume perché sostiene che non si può fare. Non abbiamo trovato nessun articolo di legge che dica quanto sostenuto dal comune. Gradirei avere un suo parere al riguardo. Grazie Carlo
Buongiorno,
la serra bioclimatica in quanto tale è considerata “volume tecnico” (superficie max 15% dell’edificio, a Milano se non erro profondità max 1,50m). Non è previsto il suo utilizzo come vano abitabile. A meno che non sia invece considerato “ampliamento”, ma allora si devono pagare gli oneri per la parte eccedente le misure indicate.