Comincia a fare freddo, e qualcuno sicuramente sta rimpiangendo di non aver eseguito qualche lavoro di isolamento della propria casa durante la stagione calda, per farla arrivare “preparata” ad affrontare l’inverno.
E magari si è continuato a rimandare perchè non si è riusciti a decidere sulle priorità: cambiare i serramenti? o forse meglio isolare il tetto? il cappotto no, costa troppo… cambiare la caldaia con una a condensazione? forse meglio aspettare di poter ristrutturare completamente la casa? e nel frattempo?
In realtà per migliorare il comfort e ridurre i consumi è possibile agire “per step”, ma per ottimizzare il rapporto costi/benefici meglio procedere per ordine di importanza:
- isolare il tetto (considerando che il calore sale, questa è la maggiore superficie di dispersione del calore)
- cambiare i serramenti (o almeno sostituire i vetri singoli con doppi vetri)
- montare valvole termostatiche sui caloriferi (avere temperature diverse nei singoli ambienti a seconda del loro utilizzo, oltre che permettere un discreto risparmio, fa bene alla salute!)
- sostituire la caldaia con una ad alto rendimento (ricordarsi però che la caldaia a condensazione lavora molto meglio con impianti a bassa temperatura)
- isolare le pareti (la soluzione ottimale è il cappotto, ma se è proprio impossibile…almeno una canotta di lana!)
Nel caso di ristrutturazioni “pesanti” ovviamente è molto importante anche isolare il pavimento al piano terra e optare per un impianto radiante a bassa temperatura.
E se anche per quest’anno non è possibile affrontare nessuna di queste spese…meglio isolare di più il proprio corpo, indossando indumenti di lana, e abbassare di un paio di gradi il termostato!
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Rina Agostino
Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.
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