Ha senso realizzare un cappotto termico solo sulla parete nord? Pratica per altro molto diffusa…
Intanto non chiamiamolo cappotto, che al massimo è uno scialletto, e questa è già un’immagine piuttosto esaustiva.
Se isolo solo una parete è vero che mi riparo un po’ dal freddo, ma cosa impedirà al calore interno di uscire dalle altre pareti?
Inoltre, le pareti non isolate a questo punto saranno le più fredde, e quindi le più esposte a fenomeni di condensa e muffa.
Perché l’aria calda e umida interna cerca sempre la via più fredda dove condensare.
Isolando la parete nord si avrà l’illusione di avere una parete meno fredda di prima, ma la bolletta del riscaldamento e la formazione di muffe ci faranno capire in poco tempo che non ne valeva la pena.
L’altra cosa che viene trascurata, è il fatto che oltre al freddo, il problema è il caldo. Se non isoliamo le pareti esposte a sud e a ovest, in estate avremo temperature roventi. Come si proteggono i tuareg quando attraversano il deserto?
Metti il cappotto, Fai la Casa Giusta.
Potrebbe interessarti anche...
Rina Agostino
Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.
- Web |
- More Posts
Buongiorno, la stanza dei miei due figli, una 3 x 3,50 si trova in semitavernetta che ha un’altezza di 2,70 m. e delle quattro pareti, due sono interne alla casa, un’altra ha un finestrone ad un’ altezza di 1,80 m. con finestra da 90 cm di altezza e la quarta parete confina con l’intercapedine del mio vicino. Tra le due pareti c’è uno spazio di 10 cm. Questa parete molto fredda d’inverno mi da problemi di muffa e condensa. A questo punto vorrei sapere se mettendo dei pannelli di Eps da 8 cm riuscirei a risolvere il problema ? Grazie
Saverio
La muffa dipende da diversi fattori, tra i quali la scarsa ventilazione. Per essere sicuri che sia questo l’unico “imputato” bisognerebbe fare un’analisi accurata dell’edificio. Perciò rispondo: sì, potrebbe essere la soluzione, tuttavia se il problema è dovuto solo a cattive abitudini degli inquilini precedenti, correggendole (ovvero aerando correttamente i locali) potrebbe non essere necessario un impianto VMC. Bisognerebbe però valutare che non ci siano significativi ponti termici che in ogni caso potrebbero far insorgere problemi di muffa. In questo caso, se possibile, la soluzione migliore è isolare le pareti, o comunque trovare il modo di “riscaldarle”. La invito a scaricare l’ebook che trova linkato in home page. Buona giornata, e grazie.
Buongiorno, vorrei avere informazioni in merito alle soluzioni di VMC non centralizzata. Mi è stata proposta in questi giorni(settembre)un’ appartamento in vendita al piano terra, in classe A (bagno a sud, camere letto, sala ,cucina e bagno a Est, le camerette a nord)ma senza aspiratori centralizzati. La casa presenta diversi segni di umidità e muffa attualmente asciutta. L’ agenzia e l’ amministratore dicono che le muffe sono dipese dal fatto che chi vi abitava prima(ora la casa è sfitta) non apriva mai le finestre e questo ha causato l’ anomalia. L’ introduzione di VMC puntuale per stanza potrebbe neutralizzare e prevenire questi problemi ? Mi conviene escludere questa casa e cercarne altre ? Grazie.