Tutte (o quasi, architetti compresi) le persone alle quali chiedo qual’è la migliore esposizione solare per una casa mi rispondono “est-ovest, per avere il sole tutto il giorno”, e in effetti per anni le case sono state costruite con questo orientamento, pensando soprattutto al risparmio energetico invernale.
A parte il fatto che le ore di sole invernale sono pochissime, con l’arrivo dell’estate sono convinta che qualche dubbio è venuto…e il risparmio è stato annullato dal consumo del condizionatore.
In termini bioclimatci il migliore orientamento è nord-sud, con l’accortezza di distribuire i locali anche secondo la temperatura migliore per la funzione alla quale sono destinati.
Allora posizionerò le camere da letto a nord, i locali di soggiono a sud…sulla cucina, Feng Shui a parte, la questione è controversa: questa si scalda più di altri locali per via del calore sprigionato da fuochi, forni ecc…e quindi potrebbe stare a nord, tuttavia è un locale dove è piacevole far entrare più luce, ed è sempre possibile in inverno ridurre al minimo il riscaldamento approfittando proprio del calore prodotto dal cucinare, in estate “ombreggiare” con tende, persiane, pergolati ecc.
Altrettanto importante quanto l'orientamento è la dimensione delle aperture (finestre, vetrate), che dovrebbero essere ridotte al minimo a nord, e ampliate a sud.
A questo punto l’obiezione è, sempre, senza eccezioni: ma una vetrata esposta a sud mi farà morire di caldo in estate!….
“Ni”…pensateci bene: in estate il sole a mezzogiorno è perpendicolare e difficilmente i suoi raggi penetreranno a lungo all’interno della casa (un piccolo aggetto è comunque utile!), mentre in inverno l’inclinazione maggiore aiuterà a scaldare “passivamente” attraverso i vetri.
Con l’orientamento est-ovest invece avrò i raggi del sole “dentro casa” inverno e…estate! a voi la scelta…
Potrebbe interessarti anche...
Rina Agostino
Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.
- Web |
- More Posts
Certo, la bioclimatica agisce sempre in risposta alle condizioni climatiche e ambientali dei luoghi, a partire dalla latitudine e dal relativo soleggiamento. Sicuramente un progetto pensato per Catania non può essere identico ad uno pensato per Rotterdam…tuttavia in Sicilia come in Olanda il sole sorge (più o meno) a Est e tramonta (più o meno a Ovest). L’obiettivo rimane lo sfruttamento passivo dell’energia solare e l’evitamento del surriscaldamento. Con dispositivi diversi.
dipende se si vive in sicilia o in olanda.