Forse non tutti sanno che l’aria in casa è più inquinata di quella esterna…proprio così! 😥
Altro che aria viziata! Negli edifici possono accumularsi concentrazioni di composti tossici anche 200-500 volte superiori a quelle esterne (fonte: Environmental Protection Agency).
Ma quali sono queste sostanze? Eccone alcune:
Deodoranti. Sono sostanze chimiche che oltre a mascherare i cattivi odori, rivestono le mucose nasali con una pellicola oleosa che rende insensibili i nervi olfattivi.
Spray. Ancora utilizzati in molti prodotti come lacche per capelli o insetticidi, nebulizzano il prodotto (già nocivo) che viene così inalato profondamente.
Prodotti per la pulizia. Molti prodotti contengono formaldeide, PVC, acrilici, polietilene, polistirene e poliuretano.
Impianti elettrici. I radiatori elettrici, teoricamente i meno inquinanti, in realtà tendono a seccare l’aria provocando tosse e mal di gola.
Impianti a gas. Caldaie e stufe a gas, ma anche i semplici fornelli da cucina, emettono monossido di carbonio, diossido di azoto e altre sostanze nocive prodotte dalla combustione.
Camini a legna. Molto romantici…ma il fuoco vivo in un ambiente chiuso può diffondere benzopirene.
Umidità. Soprattutto in bagno e in cucina, e in qualunque luogo stendiamo i panni ad asciugare…l’umidità tende a formare muffe e batteri.
Tinteggiature. Pareti dipinte con colori di sintesi, vernici, solventi.
Moquette. Solitamente sintetiche, sono incollate con colle tossiche, inoltre accumulano polvere, sporco, acari, batteri e chi più ne ha più ne metta.
Mobili. Contengono nella stragrande maggioranza dei casi formaldeide, colle, resine…
Fumo di sigaretta. No comment.
E allora, che fare???
I rimedi nel prossimo articolo… 😉 …adesso vado ad aprire un po’ le finestre!
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Rina Agostino
Architetto, si occupa di Bioedilizia, Bioclimatica ed Efficientamento Energetico degli edifici. Esercita la libera professione principalmente in provincia di Varese e Novara.
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